Il Natale 2024 sarà ricordato non solo per le luci e i regali sotto l’albero, ma anche per l’impatto sui portafogli degli italiani. Con aumenti dei prezzi fino al 300%, il costo delle festività quest’anno sarà molto più alto rispetto al passato, mettendo a dura prova i bilanci familiari. Secondo le stime più recenti, la spesa complessiva tra pranzo, regali, addobbi e viaggi potrebbe toccare cifre record.
Regali: 11 miliardi di euro sotto l’albero
Uno dei settori che peserà maggiormente sul portafoglio degli italiani è quello dei regali. Si stima che la spesa complessiva raggiungerà i 11 miliardi di euro, con un esborso medio pro capite di 256 euro a persona. Questo dato rappresenta un aumento significativo rispetto al 2023, quando la spesa media si era attestata intorno ai 240 euro.
Il costo crescente dei regali è influenzato da vari fattori, tra cui:
- Inflazione sui prodotti tecnologici e di elettronica, spinta dall’aumento dei costi di produzione.
- Aumento dei prezzi nei settori moda e accessori, dove il made in Italy e i brand di lusso stanno registrando rincari significativi.
- Giochi e giocattoli, settore che ha visto aumenti di prezzo legati al costo delle materie prime e al trasporto.
I regali più gettonati per il Natale 2024 saranno prodotti di elettronica, capi di abbigliamento, cosmetici e accessori di moda, ma anche una forte crescita si registra per i pacchetti di esperienze, come biglietti per concerti, mostre, spettacoli e voucher per viaggi. Crescono anche i regali personalizzati, con prodotti artigianali, piccoli oggetti di design e prodotti gastronomici.
Il carovita a tavola: rincari fino all’84% per olio, farina e pane
Il Natale non è solo regali, ma anche pranzi e cene in famiglia, che rappresentano uno dei momenti più iconici delle festività italiane. Tuttavia, quest’anno le famiglie dovranno fare i conti con rincari pesanti sui prodotti alimentari, che toccheranno punte record. Secondo i dati, il settore alimentare ha registrato un aumento medio del +2,4%, ma su alcune categorie di prodotti i rincari sono molto più alti.
Ecco i rincari sui prodotti essenziali per il pranzo di Natale 2024:
- Olio d’oliva: +84% rispetto allo scorso anno, dovuto alla crisi climatica che ha ridotto la produzione.
- Farina e pane: +65%, con una forte incidenza dei costi di trasporto e della materia prima.
- Pasta e riso: +50%, a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e delle difficoltà di approvvigionamento globali.
- Carne e pesce: +15-20%, con il prezzo del pesce fresco e delle carni pregiate in aumento a causa della forte domanda in prossimità delle festività.
- Dolci natalizi (panettone, pandoro e torroni): +10-15%, legato all’aumento delle materie prime come farina, burro, uova e zucchero.
Questi aumenti di prezzo si rifletteranno anche sui costi dei pranzi e delle cene di Natale, portando la spesa media per le famiglie italiane a livelli mai visti prima. Il costo di un pranzo di Natale per una famiglia media (di 4 persone) potrebbe raggiungere 130-150 euro, con un aumento rispetto al 2023, quando la spesa media si aggirava intorno ai 100-120 euro.
Viaggi e vacanze di Natale: costi in ascesa
Non solo tavola e regali, anche i viaggi natalizi subiscono l’effetto rincaro. Gli italiani che quest’anno decideranno di trascorrere le festività fuori casa dovranno fare i conti con i rincari su hotel, trasporti e pacchetti vacanza. Secondo le previsioni delle agenzie di viaggio, il costo delle vacanze di Natale potrebbe registrare aumenti fino al 25-30% rispetto al 2023.
Le mete più richieste restano le città d’arte italiane, con Roma, Firenze, Napoli e Venezia in testa. Tuttavia, cresce la domanda anche per le località montane, come Cortina, Madonna di Campiglio e Courmayeur, dove il costo degli alloggi è cresciuto in media del 30% rispetto allo scorso anno.
Il rincaro sui biglietti aerei ha toccato punte del 40%, specialmente per le tratte verso le principali città europee. Chi desidera partire per le festività dovrà pianificare con largo anticipo per evitare di pagare cifre esorbitanti per i voli.
La corsa agli addobbi: luci e decorazioni più care del 2023
Anche la decorazione della casa e l’acquisto di addobbi natalizi risentono degli effetti dell’inflazione. Alberi di Natale, palline, luci e ghirlande sono aumentati di prezzo in media del +15% rispetto al 2023. La causa principale? L’aumento dei costi di trasporto e delle materie prime, in particolare la plastica e i metalli, utilizzati per la produzione di decorazioni natalizie.
Secondo i dati di Confcommercio, il 40% delle famiglie italiane ha deciso di riutilizzare gli addobbi degli anni precedenti, proprio per ridurre la spesa complessiva delle festività.
Le strategie per risparmiare durante il Natale 2024
Di fronte ai rincari generalizzati, gli italiani stanno cercando soluzioni alternative per risparmiare. Ecco alcune delle strategie più adottate:
- Acquisti anticipati durante il Black Friday: Molti italiani hanno approfittato degli sconti di novembre per comprare i regali natalizi a prezzi scontati.
- Acquisti online: L’e-commerce è sempre più utilizzato per risparmiare rispetto ai negozi fisici. Confrontare i prezzi online consente di trovare offerte migliori e sconti esclusivi.
- Gift card e pacchetti esperienziali: Sempre più italiani scelgono di regalare esperienze (corsi, spettacoli, cene gourmet) invece di oggetti materiali.
- Gruppi d’acquisto e cashback: Utilizzando carte di credito e piattaforme di cashback, è possibile ottenere rimborsi parziali sulle spese di Natale.
Un Natale più costoso, ma non meno magico
Il Natale 2024 sarà più caro rispetto agli anni precedenti, ma gli italiani non rinunceranno alla magia delle festività. I rincari colpiranno ogni aspetto delle celebrazioni, dai regali ai pranzi, fino alle vacanze in famiglia. Tuttavia, il desiderio di stare insieme e di celebrare questo momento speciale resta intatto.
I dati indicano una spesa complessiva di 11 miliardi di euro per i regali e una crescita dei costi alimentari, con il settore gastronomico che segna aumenti anche dell’84% per olio e farina. Nonostante tutto, i consumatori cercheranno di trovare il giusto compromesso tra risparmio e qualità, sfruttando le promozioni online e acquistando regali più personalizzati e significativi.
Per affrontare un Natale più caro del solito, sarà fondamentale pianificare gli acquisti in anticipo, evitare lo shopping dell’ultimo minuto e approfittare delle offerte del Black Friday. Anche se il carovita renderà le festività più onerose, il Natale resta un momento di unione, speranza e generosità, e gli italiani non rinunceranno a festeggiarlo con stile.