Ven, 20 Giugno 2025

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Jazz & Wine in Montalcino 2025: l’incontro tra note raffinate e terroir di eccellenza

Nel cuore della Val d’Orcia, tra le colline che respirano storia e Sangiovese, torna uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati di jazz e cultura enologica: Jazz & Wine in Montalcino. Dal 22 al 27 luglio, la 28ma edizione della rassegna porta nella patria del Brunello un cartellone che unisce la grande musica internazionale al valore del territorio, in un equilibrio ormai collaudato e sempre sorprendente.

Un festival costruito sull’eccellenza: tra Banfi, Alexanderplatz e Comune di Montalcino

Nato dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma e il Comune di Montalcino, Jazz & Wine ha saputo evolvere nel tempo mantenendo intatta la sua identità: proporre jazz di altissimo livello in luoghi che raccontano la Toscana più autentica. La direzione artistica, affidata a Eugenio Rubei, prosegue idealmente il lavoro del padre Giampiero, trasformando ogni edizione in una narrazione musicale stratificata, contemporanea e sempre coerente. Centrale, in Jazz & Wine in Montalcino, la figura di Rodolfo Maralli, Presidente Banfi.

Kenny Barron apre la rassegna: lirismo e maestria al Castello Banfi

Ad aprire la serie di concerti, martedì 22 luglio, sarà il Kenny Barron Trio. Il pianista statunitense, considerato tra i giganti del jazz moderno, si esibirà nella cornice del Castello Banfi accompagnato da Kiyoshi Kitagawa e Johnathan Blake. Non è solo un concerto, ma un vero e proprio statement artistico: la capacità di Jazz & Wine di attrarre interpreti che hanno fatto la storia e che continuano a scriverla.

Enrico Pieranunzi: eleganza europea e interplay perfetto

Mercoledì 23 luglio sarà la volta di Enrico Pieranunzi, protagonista insieme a Francesco Petreni e Thomas Fonnesbaek. Il trio rappresenta una delle migliori espressioni del jazz europeo: lirismo compositivo, raffinatezza tecnica, interplay magnetico. Un concerto che si preannuncia carico di pathos e intelligenza musicale.

Malika Ayane tra le mura della Fortezza: il pop si tinge di jazz

Giovedì 24 luglio si cambia atmosfera, ma non intensità. Sul palco della Fortezza di Montalcino arriva Malika Ayane. Con la sua voce vellutata e la cifra stilistica eclettica, l’artista proporrà un set che attinge a quindici anni di carriera, tra collaborazioni prestigiose e una continua esplorazione del suono. È una parentesi pop, certo, ma filtrata da sensibilità jazzistica e spirito teatrale.

Nicola Piovani: note e parole in un racconto autobiografico

Venerdì 25 luglio, l’appuntamento è con “Note a margine” di Nicola Piovani. Il premio Oscar, accompagnato da un trio essenziale, intreccia memoria personale e grande musica: da Fellini a Benigni, passando per i Taviani e Cerami, ogni aneddoto si fonde con le sue inconfondibili composizioni. Un concerto in forma di racconto, dove il confine tra musica e parola è volutamente sfumato.

Girotto e Bosso: Latin Mood, un ritorno pieno di energia

Sabato 26 luglio spazio alla ritmica coinvolgente del Latin Jazz con Desde cuando, il nuovo lavoro dei Latin Mood, progetto guidato da Javier Girotto e Fabrizio Bosso. Un ritorno atteso, in vista del ventennale del gruppo: nuove composizioni e classici del repertorio si alterneranno in un set dinamico, capace di fondere virtuosismo e immediatezza.

Chiusura con Avishai Cohen: la voce della tromba contemporanea

Domenica 27 luglio, chiusura con il quartetto di Avishai Cohen. Il trombettista israeliano, da anni tra i protagonisti della scena contemporanea, propone una musica che spazia con disinvoltura tra tradizione e ricerca. Con lui sul palco Jonathan Avishai, Yoni Zelnik e Ziv Ravitz: quattro musicisti in grado di creare una tensione espressiva magnetica, che riflette lo spirito più autentico del jazz di oggi.

Jazz & Wine: un’identità costruita sulla coerenza

Ciò che distingue Jazz & Wine in Montalcino da altre rassegne è la coerenza di visione. La scelta dei luoghi – il Castello Banfi e la Fortezza di Montalcino – non è solo scenografia: è parte integrante dell’esperienza. Il vino non è mero accompagnamento, ma un linguaggio parallelo alla musica. E il cartellone non cerca facili colpi di scena, ma costruisce un racconto in cui ogni nome ha un senso preciso, un ruolo definito, una voce riconoscibile.

Informazioni utili e biglietti

I biglietti sono disponibili sul circuito TicketOne e presso i punti vendita autorizzati. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale della manifestazione: www.jazzandwinemontalcino.it

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